Roma,
25 Luglio 1994.
“…andai
nei boschi perché volevo vivere in saggezza e in profondità succhiando tutto
il midollo della vita stessa… per sbaragliare tutto ciò che non era vita,
per non capire in punto di morte che non ero vissuto… “
Armandino
dixit.
Austria
(Paesino che non conta un cazzo), 26 Luglio 1994, ore 6,30.
Rieccoci
qua, riecco qua: di nuovo il segno degli artigli sulle nostre spalle. Ogni
volta però si scoprono nuovi aspetti della bestia. Dio rosica.
Distrattosi
nell’arco della mattinata, il noleggio del pulmino non poteva andare che bene
e così fù.
Accortosi
della nostra beatitudine, ha cercato qualcosa per rovinarci l’integrità
nervosa. Lo ha trovato: metti il sileppo, leva il juke, salda il filo, leva il
jack, collega il sileppo: un delirio durato 3 ore e mezza!
Alla
fine avrà rivolto le sue attenzioni a qualcun altro gruppo di sfigati e la
radio d’incanto funzionò.
A
parte ciò. Il viaggio è stato sinora (vattene brutto gufo) normale, anche se
ho dovuto fare apprendistato dell’uso del caravaggio sugli Appennini, con
6,000 mila TIR e quei turisti del cazzo che ti puntavano i fari addosso.
Rinviando
considerazioni più profonde ad altri momenti, concludo con un monito
destinato al “sesto” componente del gruppo :
…un
giorno t’acciaccai, non ti piglia. Fosti baro, ma stavolta sparo….”
Alla
prossima
Danilo
Vienna,
28 Luglio 1994.
Dopo
aver pagato la stangata, 1850 scellini, dovuto soprattutto alla mania del
Negro di voler dormire da solo e di farci pagare di più per lui, si parte
alla volta di Praga, via Bratislavia.
Inutile
dire che quel maiale non ci aveva abbandonato: da Mc Donalds abbiamo centrato
un paletto con la fiancata sinistra. Telefonato all’Avis____Franchigia da
500.000 mila lire PDC… )gli esperti sanno che cosa vuol dire).
Almeno
ora guidiamo come kamikaze.
Filoni
puzza.
Alla
guida, al momento del danno c’era l’amico Armandino.
Il
negro è quello che spende meno..
Io
sono bello e amo l’architettura.
Il
neri, danilo, è fisico e non capisce.
Abbiamo
cenato in un posto mitico, 943 scellini.
Il
neri era visibilmente ubriaco.
Riccardo
e Marco, el caballero, al centro sono stati crociati come al solito e….
omertà.
Adesso
via alla volta di Bratislavia.
Filoni
suggerisce: W Otto Wagner che è bravo e bello.
Amen
Criatiano.
Vienna
- Bratislavia, 28 Luglio 1994.
Stiamo
lasciando Vienna dopo aver timbrato anche in questa località il posto di
polizia (ricordate Twin Falls) a causa di un crocefisso a forma di sileppo;
abbiamo tentato di scampare la terribile sfinge dalle docici zinne: la
franchingia. Dio l’abbia in gloria.
Vienna
è una città strana che non ti coinvolge pur essendo molto bella; il momento
più bello è stato l’Otr di Amadeus quello più terribile quello in cui
quello stracacazzi di Lukkio ci ha portato al Palazzo della Secessione.
Uno
si aspetta un monumento di caduti della guerra tra nord e sud, est e ovest,
tra scapoli e ammogliati, calvi e capelloni, rastoni e poliziotti e invece
scopre che è un cubo di marmo sormontato da una palla di foglie che ricorda
la secessione di quattro finocchi di architetti dell’accademia. Ma
vaffanculo.
C’è
qualcosa nella mia mente che mi martella.
E’
un imperativo categorico che devo soddisfare: VOGLIO UNA SACHER.
A
parte ciò un saluto ai lettori.
Alla
prossima
Danilo.
Verso
Praga, senza data.
Potrei
iniziare questa mia narrazione nel modo consueto, ovvero con un porco de …
ma ritengo sia giunto il momento di allargare i miei orizzonti e di
avvicinarmi, seppur con cautela, a quella corrente di pensiero così cara al
Negro: il cristianesimo.
Tutto
quello che è successo in questo e nei precedenti viaggi fa parte ormai del
passato: dobbiamo guardare avanti.
Dobbiamo
guardare a quel porco de.., ops, è la forza dell’abitudine scusate; però
quando decidi di partire da Roma alle 16.00 e poi parti alle 19.00, quando
dormi, a Vienna, in una cella, quando ti carichi l’altoparlante di Mc
Donalds provocando un danno di 500.000 mila lire, e il tutto in soli due giorni
di permanenza in terra straniera allora ritengo che l’unica cosa che si
possa dire e porco de… ma sto rompipalle deve sempre… scusate è stato un
momento di debolezza e spero non si ripeta più.
A
presto.
Il
vostro Ateo.
Frontiera
Rep. Ceca e Rep. Slovaccia, 28/07/1994.
Si
stò ascoltando “ currè currè guajò..”
A
tutti noi piace, all’armandino un po’ meno.
Siamo
fermi in fila… PD.
A
Bratislavia quella merda del Neri credeva che la corona costasse 20 lire e si
voleva comprare un negozio di computer.
Ogni
tanto il Negro prova a reagire alle bestemmie che lo sommergono.
Mia
mamma sarebbe già morta da giorni.
Provo
a descrivere la cella in cui dormivamo: Due letti +
tavolino+armadio+lavandino+doccia= tutto per 30 milalire al giorno incluso la
colazione.
Le
donne di Vienna sono veramente bone e non portano quasi mai il reggiseno.
Piuttosto
ho capito che mi trovo tra bestie.
Dicono
che l’edificio della primavera sacra è brutto, odiano Wagner, non capiscono
un cazzo, mi hanno rotto i coglioni; d’ora in poi non gli dirò più nulla
che possa elevarli un minimo dalla loro condizione di cronica ignoranza,
crepino pensando solo alla sorca, ai casinò, agli atomi e a quel porco de …
E
ancora manca la Iena, pensa quando arriva, un'altra merda che non si interessa
di quella forma d’arte che è l’architettura.
Peggio
per loro.
Lukkio.
Brno,
Data imprecisata
Ode
ai Camerati.
“fratelli,
guardate con coraggio alla vita. Sostenete la causa Nostra sino alla morte.
Disdegnate l’invidia, l’egoismo, la vigliaccheria.
Nostro
è il mondo con il suo futuro e le sue realtà.
Non
lasciatevi ingannare dalla finta amicizia e liberate le vostre menti nel
paradiso dell’Odino, re delle anime forti.
Già,
anime forti, temprate dal rosso del sangue dei nostri cari e dal nero della
notte.”
Molti
nemici molto onore.
Armandino.
Praga,
28/07/1994
A
beneficio di quanti parlino con FILONI=El caballero solitario, si ricorda che
quando egli proferisce è combinazione dei seguenti topos:
-
voglio andare al
casinò
-
porco de ….
-
guarda quella che
zinne
-
damme una sigaretta
-
famme contà i
travel cheques
tutto
ciò per tentare di far comprendere il grado di esaurimento nervoso che stò
attraversando; e pensare che poi arriverà quella merda della Iena.
Speriamo
bene.
Alla
prossima
Danilo
PS.
Ad
andrea: Hasta la victoria siempre.
A
Lukkio: tutto ciò che è stato costruito, dipinto (non scoperto) dopo il 1550
(quasi 1600) è merda. Tu dopo il 2000, sarai architetto quindi merda… ergo
cagati addosso.
A
danilo: puzza l’ascella, siempre.
Praga,
29/07/1994
Ieri
abbiamo trovato una Zimmer Frei vicino al centro alla faccia di quella troia
che ci voleva dare per circa 30 milalire una camera più vicino a Brno che a
Praga.
Qui
è pieno di stelle rosse e colbacchi ma anche di belle fiche (da me molto più
apprezate rispetto alla prima citazione).
Questa
città è stupenda (per lo meno il centro) e oggi abbiamo fatto una bella
scarpinata, basta sentire l’odore che giumge dalle scarpe di Filoni e dalle
ascelle di tutti.
Si
avvicina la conversione tedesca e il signore nel segno di cui lotterò è
sempre meno lontano.
Ancora
2 o 3 rintocchi e rien ne va plus.
Chissà
le nostre “pilline” cosa stanno facendo?
A
tal proposito voglio citare una rima che ha accompagnato la nostra amicizia da
decenni: “ non c’è rosa senza spine… ovvero…. Non c’è fica senza
crine”
Armandino.
Praga,
29/07/1994
Ieri
sera quel povero pillino di Filoni momenti je stira le zampe quando ha
constatato ormai a ruota di gioco, che dei 3 casinò da noi visitati 2 erano
deserti e uno chiuso.
Ha
sculato ottenendo la dritta di un bel casinò proprio vicino piazza Venceslao.
Una
volta entrati l’atmosfera si era fatta frizzante, Filoni girava a mille, ma
ahimè, è stato inibito l’accesso a Armando perché non in sintonia con le
direttive del casinò (indossava delle scarpe da tennis per l’esattezza
Adidas ATP Torsion n° 44) tra bestemmie, risatine isteriche, siamo usciti e
Filoni stava già fissando il cappio ad un lampione, quando l’Armando a
deciso di rincasare.
MIRACOLO
Dopo
pochi e molto blandi tentativi profusi con l’intenzione di impedire ciò,
ormai rimasti in 4 e con una voglia della madonna di giocare, entriamo.
Lukkio_fisches
bleu cambiati 1000 corone…. Vinto 250.000 mila lire
Negro_
fisches marroni cambiati 50 marchi e 30 dollari…. Perso 10.000 mila lire
Neri_
fisches viola cambiati 50
dollari…. Perso 50 dollari
Filoni_
fisches arancioni, cambiati 50 dollari… perso 50 dollari
Sono
stato bravo e bello e ho trionfato (tre volte l’8 di cui 2 di fila) puntata
ricca, 4 mila lire, sul 24.
Ho
vinto, voi avete perso, pipponi.
Forse
stasera si ritenta sperando di far passare le mie nike nere come scarpe
normali per l’armandino.
Alla
prossima vittoria
Lukkio
PS.
Ho pure regalato una fiches da 250 KR a Filoni, poraccio.
Praga,
data astrale, gufo del cazzo levati dalle palle, 1994
Problema:
-
l’elemento A è
caratterizzato dai seguenti comportamenti: prende due volte consecutivamente
lo stesso numero alla roulette e uno altro numero con 4 fiches;
-
l’elemento B è
invece caratterizzato dai seguenti comportamenti: confronta penosamente
l’amletico dilemma “.. ma Largo Pepere è una via o una piazza?..”
oppure pensa che le ultime due cifre del cap siano il numero civico:
Filoni
“ che numero civico ha Marco..?”
Homo
sapiens: “Il 23”
Filoni:
“Allora il suo cap è 00123”
(grado
di sbalordimento Homo Sapiens 8/10)
Individuare
topos comportamentali e indicare la cura?
Soluzione
L’elemento
A rientra sicuramente nella categoria dei ROTTI IN CULO e quindi come terapia
può indicarsi il rammendino al buco del culo con filo da pesca per le balene
a doppio nodo (anche alla donna dell’elemento in questione).
Viceversa,
se per l’elemento B può individuare il topos, ovvero MINUS HABENS è altresì
noto che a questa malattia non corrisponde terapia certa.
Come
tentativo si può scegliere tra i seguenti :
-
Lourdes (tuffo doppio
carpiato)
-
Colpo di cannone in
faccia sperando nella reincarnazione
-
Lasciarlo a sé
stesso… dormirà
PS.
Filoni
ha appena finito di scrivere la cartolina a Raffaella che riportiamo senza
commenti
“Alla
mia bambina,
un
presente da questa città desolata come la steppa al tramonto.
Mi
manchi come la biada al cavallo, come l’erba alla mucca”
Homo
sapiens “Ma filoni fa schifo”
Filoni
“ questa è poesia dio c….”
Praga,
il vostro ateo, un giorno qualsiasi
Tralascio
la descrizione del sito ove mi trovo, noto a molti sconosciuto solo a pochi, e
mi appresto a narrare le disavventure di un gruppo di eroi, giovani ma senza
paura, che ignari dei pericoli a cui andavano incontro si preparavano ad una
grande impresa: la grande sfida!!!
CASINO’
1° giorno 2° giorno 3° giorno 4 giorno
Filoni
-75.000 0
-35.000
-12.500
Cristiano
+250.000 -50.000
-35.000 -50.000
Danilo
-75.000 -50.000
-10.000 -12.500
Andrea
-20.000 -10.000
0
0
Armandino
0
-50.000
0
+150.000
Il
risultato è noto a lui solo.
El
Caballero
PS.
Ieri sera sono stato bellissimo. Ho vinto per la prima volta ad un casinò.
Armandino.
Praga,
31/07/1994
Ci
siamo appena svegliati da una notte densa di accadimenti che mi accingo ad
elencare.
Ieri
mattina (ore 14.00) siamo usciti con l’intento di andare a vedere il
castello.
Giunti
sul ponte Carlo, la mia proposta di una breve sosta è stata accolta
all’unanimità.
Sotto
la prima arcata del ponte c’è un baretto all’aperto che costa molto poco.
Che
ce pijamo? Mah.. boh… na birretta, un wuster in 5… alla fine abbiamo
preso… 2 litri di birra a testa, 3 cesti di pane, 4 porzioni di wuster, 2 di
uova fritte con bacon, 3 di prosciutto affumicato, 2 di prosciutto cotto e 1
di formaggio per la modica cifra di 9.000 mila lire a testa.
Chiaramente
la birra ha mietuto vittime. (vedi foto).
Siamo
ripartiti alle 17.00 alla volta del castello con passo zig zag e incerto e ci
siamo inerpicati sulla strada.
Siamo
stati raggiunti e superati da 2 ragazze subito rimorchiate dal maestro Filoni
da Monteverde. Appuntamento con loro alle 23.00 al ponte.
Alle
22.50 danilo e negro vanno avanti per arrivare in tempo all’appuntamento,
alle 23.20 io, filoni e armandino arriviamo al ponte e li nessuno.
Se
le saranno già inculate? No dopo 10 minuti arrivano neri e il negro che
avevano sbagliato strada.
Crociata
n°1.
Si
va in discoteca.
40
corone per entrare e via senza limiti di croci.
2
belle sorelline. Filoni e negro via. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 secondi..
CROCE … nuovo record stagionale all’aperto.
Nel
corso della serata poi le croci non si contano più, però ci sono due
inglesine, pure bruttine, che crociano anche il negro.
Pensiamo
meglio andare al casinò.
In
30 minuti abbiamo perso 80.000 milalire… bene
PDPMPCICCLMCGFIBI
!!!!!!
Scusa
Negro
Negro.
Autostrada
Praga – Pilsen , Data astrale 94 Dio Tappo
Stiamo
lasciando Praga, certi del fatto che ormai la sfida è cominciata: noi contro
di lui.
Vi
chiederete perché, ma lasciate il narratore elencare quanto accaduto a
partire dalla mezzanotte di oggi e tutto sarà chiaro.
-
Casinò: tranne Armandino
che ha vinto e Negro che non ha giocato abbiamo tutti perso (poco ma perso)
-
Parcheggio: tana
libera tutti del parcheggiatore ergo 400 KC
-
Rifornimento
carburante: la chiave del tappo ha senso solo qualora il medesimo abbia
serratura. Qualche figlio di una grande troia ha rotto la serratura del tappo
lasciando praticamente intatto quest’ultimo.
-
Che affoghi nella
propria merda.
-
Dopo mezz’ora di
bestemmie siamo riusciti a toglierlo e a metterne uno nuovo.
-
Per mettere benzina, la
pompa deve funzionare.. altra mezz’ora ad attendere.
-
E’ chiaro ora.
-
Non ho più bestemmie.
Alla
prossima
Danilo.
Frontiera
con la Germania, data astrale Siegheil 01/08/1994
“Eccoci
in patria fratelli! Riprendiamo i nostri ricordi, sin dove la foresta muore.
Osanniamo
il Dio, buono e giusto che ci ha accompagnato nel nostro percorso.
La
voce tonante scandirà il perso, falcata vittoriosa sulle note delle sinfonie.
Questo
è il nostro destino: credere, obbedire, combattere.
Armando.
Olanda,
Stò nà pace.. Filoni Dorme
Dopo
aver lasciato Praga, abbiamo viaggiato in Germania per tre giorni e ora siamo
in Olanda.
Dal
tratto tedesco le nostre anime hanno appreso le seguenti gocce di saggezza:
-
i tedeschi devono
morire tutti ma c’hanno le donne bone;
-
Hitler ha
cominciato a maturare nella sua mente l’inferno progetto, dirigendo un
ostello della giovetù tedesco;
-
Filoni dorme;
-
Chi possiede un
castello, ha le palle che ascoltano Beethoven con le cuffiette;
-
Che ostelli. Tutti brutti,
tranne uno. Quello in cui non abbiamo dormito.
Alla
prossima
Danilo.
Rotterdam
Cosa
dire di Amsterdam?
“
Dani famosenenen’altra….”
Coffe
shop, troie, belle tope, semafori per ciechi, belle banche, camerieri idioti
(grazi, preghi) magliette sballate, tatuaggi bellissimi, slot machine, erba,
erba,….erba…fumo..!!!!
Evviva
falloppio e le sue trombe….!!!!
PS.
Ditemi perché se la mucca fa muuu il merlo non fa meeeee
Armando
PS2.
“domani arriva la iena, il ciorrino, il pederasta, la merda, il culattone.
Speriamo che scenda dal treno con bandana, ciabatte e grattandosi la panza….
Ahhhhhhh che bello che sarà.
Verso
Roven, Me sò rotto, Filoni sveglio
L’Europa
è unita e non ce ne eravamo ancora accorti. Un gran peccato.
Domani
ci tocca andare a prendere la iena. Speriamo bene.
Il
bilancio di questi ultimi 10 giorni è sicuramente positivo eccetto forse per
quella giornata spesa pressochè interamente sulle strade tedesche.
In
tal caso, la causa è da addurre alla presenza contemporanea di dio morfeo e
dio tappo che non erano presi in considerazione come cause ritardanti.
L’autostrada
verso Amsterdam è bellissima.
Vorrei
avere (o avrei voluto?) vivere così.
Sto
bene.
Strano
vero?
Alla
prossima
Danilo.
Chenonceau,
16 piove pd 1994
Caro
diario,
questo
giro ti trascuriamo un po’ tutti compreso il sottoscritto.
Dall’ultimo
messaggio sono successe tante cose che per non annoiare il lettore, saranno
descritte succintamente:
-
il negro è
partito. Cinque minuti dopo che lui va via occorrerà rivedere i termini
dell’armistizio con il principale;
-
è arrivato la iena. Dopo
un’ora aveva già rotto i coioni (oggi sono cinque giorni che lo
sopportiamo, lasciamo al lettore ogni commento;
-
galeotta fu la
passione e chi vi mangiò ( e non dico altro perché tengo famiglia);
-
Parigi è un essere
in continua trasformazione in modo ti piaccia sempre di più;
-
A Parigi ballano
solo matti, finocchi e bambini;
C’è
una strana malinconia in ciascuno di noi ( nella iena i cui organi
riproduttivi gli hanno intasato il cervello)
Alla
prossima
Danilo.
Verso
Clermond-Ferrand, 11/08/1994
Abbiamo
lasciato Tours, ha guidato sempre Armando tranne 100 km di comoda autostrada
in cui ha guidato il Neri riuscendosi a stancare…. Poverino
Da
quando è partito il timorato si bestemmia veramente troppo poco, pensavo
meglio.
Ogni
tanto qualcuno esprime il desiderio di tornare a Parigi, non posso dire di più
perché anche io tengo famiglia.
Comincia
a prendere forma nella mia vulcanica mente il progetto per una catapulta spara
merda con serbatoio a lunga e media gittata e quella portatile a corta gittata
e solo una riproduzione di quella grande.
Dopo
Clermond-Ferrand , voglio tornà a Parigi, 12/08/1994
Dopo
Clermond – Ferrand il viaggio è sempre + incerto.
Ho
dovuto constatare quanto costa il silenzio quasi quanto la cultura.
Ma
io potrei partire anche se tengo famiglia ma …… vabbè
Abbiamo
dormito finalmente in una cella bella, ma pur sempre una cella per fortuna
Rick si è inibito e ha cagato a porta chiusa.
Mi
viene da vomitare, collasso, dal finestrino si vede tutto verde, anche le
mucche sono svariatamente colorate.
Il
tempo non è dei migliori ma meglio dei 30 gradi delle 20,30 di praga.
“ho
visto due chiodi nel buio della notte, ci ho appeso i miei sentimenti e mi
sono avventurato in un mare nero, lasciando dietro sogni maligni e
pregiudizi”
A
buon intenditor, fatti i cazzi tuoi….
Armando
PS.
Il nervosismo di noi tutti è assai variabile, basta un nulla e ….
Paese
della Francia che non conta un cazzo, data astrale PD
Ci
eravamo sbagliati: partito il nostro scudo teologico (il negro) credevamo che
il principale si limitasse a qualche acquazzone:
Ci
eravamo sbagliati.
900
franchi di multa.
Ci
eravamo sbagliati.
Porcoidio
Ci
eravamo sbagliati.
900
franchi di multa.
Ci
eravamo sbagliati.
Porcoidio
Ci
eravamo sbagliati.
900
franchi di multa.
Porcoidio
Alla
prossima (se ci sarà)
Danilo.
Paese
del cazzo in una nazione del cazzo, 12/08/1994
“andate
a 79 km in un centro abitato con limite di 50 km; dovete pagare 900 FF di
multa.”
“che
cazzo dici? 900? Ma porco di quel porco di dio….!!!!!
Abbiamo
pagato, siamo rimasti con 200.000 milalire di media a testa.
ROTTA
VERSO L’ITALIA. TORNIAMO UN GIORNO PRIMA.
Ma
porco…
Parcko
iddyo
Riccardino.
Paese
della Francia che non conta un cazzo (non quello di prima)
Passata
è la tempesta direbbe il gobbo.
Dopo
circa tre ore dal messaggio celeste della gendarmeria, l’aria si è
rasserenata: infatti abbiamo risolto il problema eliminandolo alla radice: non
si mangia o non si dorme più.
Ora
occorrerà decidere e stringere i denti.
Domani
tutto come prima?
Speriamo
di no
Alla
prossima
Danilo.
Autostrada
Cannes-Roma
In
effetti non è che io abbia cagato molto il diario quest’anno, ma ciò è
dovuto presumibilmente alla situazione che si susseguiva giorno per giorno.
Qui
di seguito un breve specchio delle mie vacanze:
-
viaggio in treno con il
calcuttone romano
-
auto ciorrata
parigina
-
porcodio c’ho sonno
-
la bambina non
c’era in discoteca
-
ho perso circa 300.000
milalire al casinò in circa 2,5 minuti
-
leccame er cazzo
siempre
Riccardino
Toscana,
data astrale è finita 15/08/1994
Riccardo
fa proprio schifo; ho cercato nel suo nasetto una caccola per + di 10 minuti e
sa solo dire:
-
leccame tutto
-
miro a farmi
prendere il cazzo in bocca
-
tiè
-
bestemmie varie
Non
capisco proprio come possa vivere con gente civile “NOI”.
Per
fortuna che è venuto solo a metà viaggio, altrimenti adesso avremmo parlato
come lui, cagato in petto a tutti e ruttato per esprimere i nostri sentimenti
Aiuto!!
Armando
PS
“una volta non era così”
Toscana,
bimotociclismo, 15/08/1994
Danilo
è diventato una bestia.
Risponde
con arroganza “che cazzo voi?”.
Cerca
pretendenti a “leccateme la capella” è nervoso, insoddisfatto e dice
anche “ che merda, me fa proprio schifo al cazzo”
Bestemmia
copiosamente, canta malissimo credendosi bravo e dice “ecchefatte, cazzi
vostri….”
C’ha
un foruncolo sul naso o forse Rick gli ha attaccato una caccola.
Dice
“ faccia de cazzo brutta”
Armandino
Verso
Roma, ndò cazzo stà l’autostrada
Sta
finendo.
O
meglio sembrava già finito a noi ma non a quello scassaccazzi celeste: ci
siamo persi l’ A1, siamo sull’Aurelia con tutto ciò che questo comporterà.
Come
ricorderà il lettore, le madonne per il multone di cristo si sono presto
dissolte e abbiamo superato dormendo in mezzo alla palude.
Raggiunta
la costa azzurra abbiamo preso comodo alloggio (si fa per dire) nell’ostello
della juventus che presentava il solito inconveniente di cristo del ritorno
alle 23.
Tutto
sommato però sono stati giorni piacevoli anche se il permaloso celeste ha
avuto rammentare la sua presenza facendoci perdere al casinò, lasciandoci
quasi per strada con il geppetto senza broda e indirizzandoci una macchina che
non rispetta lo stop e che ho evitato per poco.
Ma
il suddetto permaloso ha creato 50 metri dopo lo scampato incidente un piccolo
capolavoro: un nano negro vestito di nero con la bicicletta nera in una zona
d’ombra: meritava l’acciaccata.
E’
finita. Mi girano i coioni dato che ora occorrerà ricominciare a litigare con
l’asilo.
E’
stato bello. Certi giorni rimarranno impressi a fuoco nella memoria…
Praga… Amsterdam, Parigi, mentre altre sono scivolate via un po’ noiose.
C’è
una cosa che non è chiara: siamo cambiati o è il viaggio che è diverso.?
Propendo
per la seconda ipotesi, spero che sia la seconda, piangerò se non è la
seconda.
Alla
prossima
Danilo
PS.
Non voglio ora dilungarmi nel rispondere a talune persone che diffamano il
sottoscritto, ma voglio solo ribadire che ho rappresentato la parte raffinata,
cortese, educata ed elegante del gruppo.
Sono
un signorino. Dio cane.
S.
Marinella 18,53
Sta
finendo.
Vorrei
ma non posso.
Il
viaggio è andato un po’ come mi aspettavo, un po’ no… è sempre così.
E’
vero certi giorni sono stati noiosi, ma la stanchezza ha inciso parecchio.
Per
carità stanchezza benedetta visto che nessuno ci ha obbligato e abbiamo visto
cose meravigliose (ricordatevi che teniamo famiglia) e spero, abbiamo capito
ancor di più quanto siamo fortunati, e capaci di sbrigarcela contro tutto e
tutti.
Arrivederci
Europa.
2
cose: ancora per una volta c’è un infetto tra di noi e Danilo non ha
guidato un cazzo.
Armandino.
Ladispoli,
15/08/1994
- Frasi famose
A
regà, c’ho fame, famme contà li travel cheques.
Guarda
quella che tette.
Se….
De tu sorella.
A
Danì… che cazzo voi?
Ma
sei proprio un signorino.
A
merdeeeeee, io c’ho 40 dollari, leccame la cappella, ma questa è arte, dio
cane.
Riccà??
Ahò, che cazzo voi, ma vaffanculo.
Danì?
Danì? Danì? Danì?
M’hai
rotto er cazzo.
Ahhhh,
stai a veni su bene.
La
bambina, se sta a scopà un cammello.
Che
è? Che è? (e salta sul letto)
Parigi….
Hiiiii
Ahò
annamo a magnà.
Dio
canacciooooooo
Il
mio obbiettivo è fammelo pià in bocca.
Ma
sei un porco!
Ma
spennellami la cappella.
