Partecipanti: Marco, Riccardo, Andrea Bo,Fabrizio, Marco, Gianni, Negro,Secco.

 Età partecipanti : 37 anni (Media)

Periodo storico : Quasi tutti sposati + bebè Status mentale e fisico : Stressati e ansiosi.
Organizzazione : Quasi imbarazzante dirlo ma tutto organizzato in due giri di mail. Documentazione fotografica : Gallery Viaggi

 

 

Roma - Impruneta (FI) - Roma,  27-28  gennaio 2007

Finalmente eccoci di nuovo qui a raccontare le vicende dell’ennesima vichingata.

Sono passati quasi 3 anni dall’ultima, in Slovenia.

 Visto il tempo esagerato avevamo veramente tanta voglia di rincontrarsi tutti, soprattutto per Riccardo che vive a Venezia e per il Secco che attualmente vive a Parigi.

 Con grande sorpresa abbiamo organizzato tutto in un paio di giorni e tutto via mail, incredibile.

Un grazie soprattutto a Riccardo, a rota totale, che si è imposto prenotando e fissando i gironi.

Il viaggio, un paio di ore, è passato allegramente e come al solito siamo partiti con  un grande spirito.

 Per noi la vichingata inizia appena saliti in macchina.

I primi a partire, verso le 9.30 sono stati, nella macchina di Fabrizio, Caballero-Miracco-Negro-Gianni-Fabrizio e a seguire, verso le 13.00, nella macchina di Superarmando, Superarmando e il secco.

Il Riccardo, partito da Venezia, ci avrebbe aspettato a destinazione. 

La destinazione, Impruneta in provincia di Firenze.

Argomenti trattati nel viaggio i soliti: fica, scommesse, calcio, gratta e vinci e cazzate varie.

Beh per un paio di silometri abbiamo chiacchierato anche sul fatto che avevamo lasciato le donne a casa.

Qualcuno sosteneva che si potevano anche portare ma le donne, a parte rare eccezioni, sanno fare solo una cosa : “rompere le balle”, è genetico, mejo soli e solo soli siamo noi stessi.

Bisogna dire, però, che nel tempo trascorso si vedeva che a qualcuno mancava la compagna ed è per questo che la prossima volta ci porteremo una squillo per dimenticarle del tutto, almeno per pochi giorni.

Riprendendo il viaggio bisogna dire che ci siamo spaccati, con piccole cose ma sono le piccole cose che sono importanti: un messaggio sbagliato, le solite cazzate del miracco, el caballero in astinenza de fumo (macchina adibita al trasporto di bebè con divieto di fumo) e le soste al distributore per grattare i nuovi e magnifici super miliardari, 10€ cadauno.

Arrivati a destinazione, Impruneta (FI), ci siamo subito sistemati nei ns due appartamenti nell’agriturismo poco fuori il paesino.

Carino, castello seicentesco di cui non ricordo il nome, ovvio.

Naturalmente, tipo bambini scemi, i primi arrivati si sono sistemati nei posti migliori e isolato superarmando, che continua a russare, tutti avevano trovato una sistemazione.

Chiaramente, er Miracco fisso con il Negro che dotato di grande pazienza era forse l’unico a poter dormire col pupo.

La sistemazione, come potrete vedere dalle foto, era ottima.

Gli appartamenti erano tutti piano terra, con cucina e abbastanza ampi.

Abbaimo sistemato tutto: bagagli, carte e fiches e ovviamente playstation.

Visitina del cazzo alla foresta che circondava l’agriturismo e al castello.

In effetti, pezzi de merda, io e Gianni, un po’ attardati causa partita avvelevata al calcio della PS2, ci siamo fatti mezzora nel bosco a cercare gli altri, che per telefono ci avevano detto di essere li, mentre in realtà stavano visitando il castello, pezzi de merda e scherzo sciocco e infantile.

Sistemati, abbiamo fatto giretto nel paesino di Impruneta e abbiamo mangiato i pici all’aglione, devastante per la notte, in una simpatica osteria “l’antica sosta”.

Mangiato bene e speso poco.

Il resto della serata, ovvio….. carte, televisione, PS2 e tante cazzate….. bello.

Per la cena siamo andati in un ristorante, poco distante, “La trattoria di sor paolo”

Mortacci loro, 45€.

Ok il prezzo è salito con le tagliatelle al tartufo bianco del Miracco.

Devo ringraziare il ristoratore perché il Bollito faceva veramente schifo, fotografie allegate.

Tutto grasso, ma tanto.

L’arrosto di cinghiale, invece, era buono almeno cosi dice il Negro, fottiti.

La sera, dopo cena, si doveva giocare a carte, ma ovviamente pur essendo in 8, perfetto per fare due tavoli, er Fabrizio se sentito male, ricorrente è andato a letto anche in slovenia … al casinò dico io mi sa che non lo portiamo più con noi è fradicio.

Ci siamo buttato allori a giocare in 7 alla Texana…… dopo due ore alcuni pensavano di giocare a Holdem e altri non avevano proprio capito ancora un cazzo….. ritardati.

E’ st6ata una bella serata e pieni di aglione e bollito siamo andati a letto…. Er secco non sopporta le puzze a letto, che palle, lo facevo solo per riscaldare l’ambiente…… che noia. 

La mattina successiva l’aria era già diversa che eravamo prossimi alla partenza.

In effetti dovevamo andar via verso le 10.00 ma causa sonno principesco del miracco siamo andati via, alla fine, verso le 16.00.

 Anche se orami la festa era finita ci siamo fatti due spaghetti aglio e olio e picolo antipasto di salame e pane.

Bello, però, tutto all’aria aperta su due tavolini dove avevamo predisposto una partitina a poker.

Purtroppo alla fine tutto a un termine e ci siamo dovuti rimettere in viaggio che verso Roma e chi verso Venezia.

Il viaggio di ritorno come quello di andata, il solito casino.

Ci siamo fatti quasi tutti gli autogrill da Firenze a Roma, motivo ricorrente : gratta er miliardario.

Beh alla fine gli abbiamo catturato il ferro di cavalloà 200€…… a belli.

Ci sentiamo la prossima volta che dovrebbe essere ai primi di maggio… speriamo…. Ohhhhhh sempre senza donne ragazzi…. Al massimo porto una io per la notte…. Tipo nà sarta.

 

El caballero solitario